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Il ginseng è un prodotto caldo in Asia, dove viene utilizzato in medicina. Si ritiene che abbia numerosi poteri riparatori oltre ad essere ricco di antiossidanti. I prezzi del ginseng sono tutt’altro che modesti; infatti, il ginseng selvatico può arrivare fino a $ 600 per libbra. Il prezzo fa sembrare la raccolta del ginseng selvatico un ottimo modo per mettere le piume al nido, ma puoi scegliere il ginseng selvatico? La questione del foraggiamento per il ginseng è un po ‘più complessa di quanto possa sembrare.
Informazioni sul foraggiamento per il ginseng
Il ginseng americano, Panax quinquefolius, è un’erba autoctona della famiglia Aralia. Può essere trovato in zone boschive fresche e umide in tutte le foreste decidue orientali.
Le radici di ginseng più ricercate sono radici più vecchie che sono più grandi. Gli acquirenti asiatici preferiscono non solo le radici più vecchie, ma quelle che sono stranamente biforcute, tozze ma affusolate, biancastre e sode. Mentre le radici possono essere raccolte a 5 anni, le più ricercate hanno 8-10 anni.
Tutto questo significa che la raccolta del ginseng selvatico richiede tempo. Man mano che le radici vengono raccolte, è necessario che trascorra una notevole quantità di tempo prima che sia pronta un’altra raccolta di radici. Inoltre, c’è il piccolo problema della mancanza di piante per continuare a crescere per 8-10 anni per produrre radici di dimensioni considerevoli.
Per questo motivo, sono state poste delle restrizioni sulla radice di ginseng selvatico. Quindi, la domanda non è “puoi scegliere il ginseng selvatico”, ma dovresti piuttosto? Se decidi di procurarti il ginseng, la domanda successiva è come raccogliere il ginseng selvatico?
Ulteriori informazioni sulla raccolta del ginseng selvatico
Nel 1985 è stata stabilita una stagione di raccolta da settembre a dicembre. Questa stagione di raccolta non significa che si possa raccogliere ginseng selvatico. Le piante devono avere almeno tre foglie composte o a tre punte. La legge afferma anche che i semi devono essere ripiantati nel sito in cui sono state raccolte le radici. Il raccolto è vietato nelle foreste e nei parchi statali o nazionali.
Questa legge è stata emanata perché la fiorente popolazione di ginseng selvatico trovata in Cina era stata sradicata a causa del raccolto eccessivo. Per questo motivo, il Nord America è diventato la principale fonte di ginseng selvatico dall’inizio del 1700.
Non raccogliere mai prima di contattare un broker o un acquirente a meno che, ovviamente, il ginseng non sia per uso personale senza alcuna intenzione di trarne profitto. Questi broker devono soddisfare determinate condizioni per poter vendere il prodotto. Inoltre, prima della raccolta, parla con qualcuno del Dipartimento per la conservazione delle risorse naturali. Potrebbe anche essere necessaria una licenza per vendere ginseng selvatico.
Come raccogliere il ginseng selvatico
Bene, ora che abbiamo accertato che puoi raccogliere il ginseng selvatico a condizione che le regole e i regolamenti siano seguiti, rimane solo la questione di come sceglierlo le radici. La raccolta del ginseng selvatico viene eseguita con una forchetta da giardino. Scava intorno alla pianta e sollevala delicatamente da terra. Stai attento. I prezzi più alti andranno alle radici integre.
Dopo la raccolta, lavare le radici con un tubo da giardino e poi metterle su schermi per curare o asciugare. Non utilizzare una spazzola per pulire, perché potresti danneggiare le radici. Esistono molti metodi della vecchia scuola per essiccare il ginseng, alcuni includono l’essiccazione con il calore. Non utilizzare questi metodi. Adagia semplicemente le radici su uno schermo in un’area asciutta e lasciale asciugare naturalmente.